Foires aux vins, anteprima Lyon Tasting e le nuove tendenze dei rossi di Bordeaux sono i titoli principali di copertina di questo numero autunnale, che raffigura l’attore François-Xavier Demaison in bici, col cestello pieno di bottiglie.
L’édito di Rodolphe Wartel (“Una fame da Lyon”) è dedicato alla prima edizione del Lyon Tasting, con le migliori cantine della Valle del Rodano e del Beaujolais in vetrina. Poi, come sempre, le vignette di Master Chat, Terre de Web (la rubrica dedicata ai siti internet e ai social), e le notizie (Vindiscrétions), si incaricano di aprire la serie delle rubriche abituali di Terre de Vins: la scuola del vino di Jacques Orhon, l’attualità (tra queste: la Table d’Olivier a Puligny-Montrachet si ingrandisce, la copia cinese di Lacoste-Borie, l’espansione dei de Villaine a Bouzeron…), e poi : i prezzi (in inarrestabile ascesa) dei Meursault di Coche-Dury novità dall’Occitania e dalla Champagne, sommeliers e cavistes, il mercato degli Châteaux , gli appuntamenti di settembre-ottobre.In mezzo, l’ inserto dedicato alla Nouvelle Vague dei rossi di Bordeaux .
Eccoci intanto al primo servizio di questo numero, dedicato alle nuove cantine : ormai pronte e operative a Kirwan (Margaux) e Beychevelle (Saint-Julien), lavori in corso (faraonici) a Lynch-Bages (Pauillac), mentre altre novità vengono da Lubéron (Domaine de la Cavale) e nelle Alpilles (Romanin), a Pic-Saint-Loup (Mas de l’Oncle), in Alsazia (Cattin).
A seguire, l’intervista a François-Xavier Demaison, attore e appassionato, a cui è dedicata l’immagine di copertina.
Laurent Gotti parla della battaglia di Thibault Liger-Belair per il riconoscimento di Les Saint-Georges, prestigioso climat di Nuits-Saint-Georges come grand cru. La saga del mese conduce il lettore dalla Borgogna alla Gironda, essendo dedicata alla famiglia Borie , che celebra i 40 anni dell’acquisizione di Grand Puy-Lacoste. Rodolphe Wartel incontra Ariane de Rotschild , attualmente a capo del comitato esecutivo del gruppo Edmond de Rotschild.
Finalmente le Foires aux vins, con le migliori proposte. Molte allettanti offerte vengono da Bordeaux : Château Fleur Haut-Gassens 2015 , Bordeaux supérieur, a poco più di 7 euro, da Carrefour; Château l’Argenteyre 2015 , cru bourgeois del Médoc, a € 7.80 da Franprix; Les Cerisiers Château de Francs 2015 , Francs Cotes de Bordeaux , da Leclerc a € 9.95. Buone occasioni vengono però anche dal Beaujolais (Château de Briante Brouilly 2016, a € 6.95, da Carrefour market) , dall’Alsazia (Grand cru Kaefferkopf 2015 del Domaine de Schiele, a € 9.50 da Simply), dal Rodano (Crozes-Hermitage 2015 della Cave de Tain, a € 8.90 da E.Leclerc), per non parlare della Languedoc e del Roussillon (un Crémant de Limoux 2014 du Antech, a € 5.99 da Auchan). Sorpresa: non manca all’appello neppure la solitamente carissima Borgogna, con un Hautes Côtes de Nuits del Domaine Bajard del 2015 a € 8.99 (!) da Lidl.
Dopo circa 30 pagine dedicate alle migliori proposte dalla grande distribuzione e dai siti di vendita su Internet, dopo un altro inserto semi-promozionale dedicato alla tonnellerie in Francia, arriviamo alle pagine della gastronomia (la tavola della Cuccagna a Cahors, da Bertrand e Christine Vigouroux) e dell’enoturismo, con una escapade a Lyon, dove si prepara il fastival del vino lionese. C’è ancora spazio per i buoni indirizzi insoliti del vino, a Parigi e Beaune, i libri, la vetrina del vino shopping e naturalmente per le coulisses di Pierre Arditi (vacanze a Bordeaux).
€ 6.00 in Francia, € 7.10 in Italia