Ancora un altro vino di Gioia del Colle, a dimostrazione della rinata vivacità di una Doc per anni rimasta dormiente. Una denominazione che non è solo Primitivo e irrompe nel panorama enologico portando la potenza dei suoi vini con l’eleganza che solo un territorio particolare come quello delle colline gioiesi può dare. Più delle parole parlano i vini con i grandi risultati raggiunti, che mettono d’accordo critica e consumatori. Il disciplinare per questa tipologia prevede la possibilità di aggiungere al Primitivo anche altre uve, in questo caso Negroamaro e Montepulciano. Ne è venuto fuori un risultato ottimo che traspira territorio e piacevolezza. Il contenuto grado alcolico (possiamo dirlo???? finalmente un vino sotto i 13°) permette di apprezzare delicati profumi di ciliegia e piccole note balsamiche in un contesto ben strutturato, con contenuta ma viva spalla acida. Piacevole il finale di buona persistenza. Un vino di grande compagnia.
Scudo Sannita 2007
Gioia del Colle DOC
Az: Agricola Cannito
Tel.: 080.623529
Uvaggio: Primitivo-Negroamaro-Montepulciano
Prezzo: 6-7 €
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno.
Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.
