La birra sino a qualche anno fa era considerata poco più di una bevanda dissetante da consumarsi prevalentemente nei mesi caldi. Da qualche tempo, vincendo un certo complesso di inferiorità nei confronti del vino, la birra ha conquistato un suo dignitoso spazio presso i gusti dei consumatori, in particolare di quelli giovani. Parliamo ovviamente di quella artigianale, che trova in Puglia una pattuglia di birrai di alto livello.
Stili e riferimenti ispirativi diversi ovviamente, ma con una continua ricerca per rendere i propri prodotti unici ed originali. Ecco allora birre come la Primatia di Birranova di Triggianello (con vincotto di Primitivo) oppure la Arsa (usando grano arso del tavoliere). La Negroamara Extra invece è più tradizionale ma con una sua personalità ben delineata. Doppio malto, confezionata in bottiglia, ha colore marrone non intensissimo, cappello di schiuma compatto e naso con profumi intensi di malto tostato e note floreali. Impatto gustativo e frizzantezza ben giocata, con corpo pieno e rotondo da cui emergono note di rabarbaro e lavanda. Amaro deciso che si stempera in una lunga persistenza. Una birra soprattutto da meditazione ma anche adatta ad accompagnare piatti impegnativi.
Birra Negroamara Extra
Az. Birranova
Tel.: 0804085000
Prezzo 7-9 €
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno
Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.
