Completo praticamente due mesi prima della partenza e con persone in lista di attesa!
Quando con gli amici di ProViaggi decidemmo di organizzare qualche tour enoico non ci saremmo certo aspettati una risposta del genere. Il nostro fine settimana langarolo dal 1 al 3 novembre, tra Barolo e Barbaresco, si è riempito in un lampo, tanto da dover pensare a come fare per accontentare tutte le richieste.
De resto un tour che in tre giorni ti fa visitare e conoscere realtà come (in rigoroso ordine temporale) Rizzi, Paitin, Produttori del Barbaresco, Cavallotto, Mauro Sebaste, Comm. Burlotto, Negretti, Poderi Colla e ti propone pranzi e cene in osterie di alto livello come L’Osteria dell’Unione e il Risorgimento a Treiso, La Terrazza a Castiglion Falletto e Dai Bercau a Verduno, non è certo difficile da riempire.
Quello che ci ha stupito è stata la velocità con cui siamo arrivati al sold out.
Per questo stiamo pensando ad altri viaggi: in Friuli o in Alto Piemonte o, perché no, ancora in Toscana tra Chianti Classico, Montalcino e magari Bolgheri, per non parlare della meravigliosa terra marchigiana dove nascono il Verdicchio di Jesi e di Matelica e forse anche la Puglia e il Salento.
Avete idee? Proponetecele!
Intanto pensate a quella ventina di enoappassionati che nel primo fine settimana di novembre se la spasseranno in Langa, naturalmente facendovi sapere tutto, passo dopo passo, grazie ai social.