Ripescato dalla cantina, il Faro 2012 ottenuto da nocera, nerello mascalese e cappuccio, era ancora frutto della mano esperta di Carmelo Scarfone, accompagnato dal figlio Giovanni.
Emozione doppia nel ricordare la sua scomparsa e nell’apprezzare un vino che sussurra con garbo il canto della terra.