GarantitoIGP
InvecchiatIGP. Ricordando Enrico: Barolo Bric dël Fiasc 1996, Scavino
Spero, attraverso il racconto di questo vino, di avere lasciato a Enrica ed Elisa un bel ricordo del loro caro papà.
Spero, attraverso il racconto di questo vino, di avere lasciato a Enrica ed Elisa un bel ricordo del loro caro papà.
Un vino che strappa l’applauso: ribes, ciliegia, mora, grafite e una beva strepitosa.
La loro filosofia è improntata al massimo rispetto delle materie prime e a un lavoro che favorisca le migliori condizioni per lo sviluppo di un ecosistema che garantisca l’equilibrio e la sanità di questo piccolo territorio.
In quegli anni Angelo Rocca non era rimasto immune al fascino delle barriques, infatti proprio per la ’97 le usò nuove.
Seconda annata di un sangiovese in purezza che ti trascina nella Maremma con decisione.
Chi ha avuto modo di conoscere Marino Colleoni, sa sicuramente che è un filosofo prestato all’arte contadina.
L’uvaggio, come potete immaginare, è quello tipico di quest’area che si è sviluppata con l’intento di produrre vini di stile bordolese.
Solo 12 gradi alcolici per una bevibilità senza remore.
Il Vermouth oggi sta subendo diverse interpretazioni, intanto c’è chi lo produce da uve rosse, poi ogni azienda ha una propria ricetta segreta.
Questo Brunello di Montalcino Poggio al Vento Riserva 1990 è davvero magnifico e già mi vengono le lacrime per avere stappato l’ultima bottiglia.
Ma ne valeva proprio la pena!