VINerdì IGP un vino in 300 battute
Devo ringraziare Andreas Kofler del Consorzio Vini Alto Adige per avermi fatto conoscere questo Gewürtztraminer letteralmente esplosivo.
Una sequenza di fiori di campo, miele d’acacia, pietra focaia, olio minerale che in bocca chiude con una profondità e un’eleganza capace di vincere qualsiasi pregiudizio.
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.