Ben 7 giorni di assaggi (e riassaggi) di oltre 350 vini tra banchi e rossi hanno permesso di farci un quadro abbastanza preciso sull’annata 2017 e sul momento del vino altoatesino.
Dopo il primo articolo sulla Valle Isarco eccomi a parlare delle visite in cantina. Sono incontri in ordine temporale, nonché nel senso di marcia nord-sud: siamo infatti partiti dal nord della valle scendendo, produttore, dopo produttore, verso Bolzano.
Quando in una fresca zona di montagna, a più di 700 metri, trovi un vino caldo e potente come un sole estivo, profumato come un aranceto siciliano, morbido e suadente come… (CENSURA), ringrazi non solo San Cyrill ma tutti i santi.
Sei in Valle Isarco e pensi che il termine “valle” abbia un suo senso compiuto. Quindi domandi al primo produttore di vino che visiti a quanti metri sono i suoi vigneti. Ti aspetti un “200-250” (siamo o non siamo in una valle) e invece ti becchi un “Quasi 650!”.
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