Graziano Prà, titolare dell’azienda agricola Prà a Monteforte d’Alpone nel cuore del Soave, ha le idee chiare su quella che è l’interpretazione della sua produzione vinicola
Qualche giorno fa nella cornice di Villa Brolio a Gambellara si sono presentati “Gli Svitati”. Cinque aziende che partendo dagli anni ’80 hanno iniziato a ragionare sulle alternative al sughero per tappare le loro bottiglie.
Iniziamo un’inchiesta sul presente e sul futuro del tappo da vino ponendo alcune domande a cui tutti potranno rispondere siano essi produttori, enologi, ristoratori, enotecari, giornalisti, sommelier, esperti o semplici consumatori finali.
Come nei libri gialli tre indizi fanno una prova, anche se sono molto diversi l’uno dall’altro. Il primo porta con sé forse la peggiore figura che un assaggiatore d vino possa fare, quella di sentire il tappo in una bottiglia tappata con lo stelvin.
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