Le degustazioni dei bianchi campani si sono focalizzate su quattro vitigni: fiano, greco, falanghina e coda di volpe e verranno pubblicate in due momenti diversi.
L’annata 2016 giudicata tra il buono e l’ottimo in primavera, mostra a distanza di qualche mese il suo vero volto che è quello di una annata non felicissima con vini spesso di poca consistenza sia olfattiva che gustativa.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più