Quello del Vulture è un Aglianico particolare. Nell’area di produzione non vasta si passa dalle dolci colline di Lavello e Venosa ai terreni di origine più marcatamente vulcanica del Vulture. Con un’altitudine che varia dai 200 ai 700 metri, ogni vino fa storia a sé . Nei vini derivanti dai terreni vulcanici alti è facile riscontrare acidità e tannicità più sostenuta, con risvolti spesso sapido- minerali, mentre in quelli più a valle acidità e tannicità più contenute danno vini più immediati. I vigneti dei Carbone( Sara e suo fratello Luca) si trovano a 550 metri nei pressi di Melfi ed è qui che nasce lo Stupor Mundi. Nero profondo ed intenso, con un naso di frutti neri velati da una leggiadra speziatura , quel tanto per donargli ulteriore complessità. Un uso del legno sapiente che gioca un ruolo di nobile accompagnatore anziché protagonista. In bocca la marasca così ben sottolineata dall’alcol si concentra e si spande con ritorni di pepe e liquirizia nera, mentre l’acidità corre su tannini finissimi e vivi. Un grande vino ed un esempio di come si possa coniugare modernità ed aderenza territoriale.
Stupor Mundi 2005
Aglianico del Vulture DOC
Az. Vinicola Carbone
Tel. 0972.237866
Uvaggio: Aglianico 100%
Prezzo: 20-22 Euro
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno