Star Trek Enterprise: alla scoperta delle Gran Selezioni3 min read

Riassunto delle puntate precedenti: La nave stellare Enterprise viene inviata nello spazio dal Gran Selezionatore  per censire quante Gran Selezioni vi siano nei pianeti della Gran Confederazione. Impresa titanica, visto che ogni pianeta ne rivendica moltissime.

Infatti il successo incredibile che, diversi secoli fa, avevano avuto le Gran Selezioni nel mondo del vino  ha portato alla conseguenza che ogni cosa venga registrata con questa dicitura. Per questo è importante la missione, per conoscerle  tutte e, magari mettere un freno all’uso di queste parole che rendono la comunicazione sempre più confusionaria.

Gran Libro di bordo, data astrale 2789.DOCG

Alcuni giorni fa siamo scesi sul pianeta Tokajiros, famoso per avere due forme di vita diversissime che riescono a coabitare. Da una parte una specie di spora o muffa che vive in caverne e cantine, dall’altra una razza di derivazione umana, famosa per il  turismo sessuale. Sul  pianeta arrivano infatti da varie galassie per passare una notte (120 ore standard della Gran Terra) con una o uno degli abitanti del pianeta, chiamati  Puttonyos, che si dice riuscirebbero a dare piacere anche al Gran Selezionatore di Artica, famoso per la sua Gran freddezza.

Cercando di non essere distratti dalla popolazione umanoide locale abbiamo raccolto le pratiche per le Gran Selezioni. In realtà è stato abbastanza facile: ne esistono tre, due rivendicate dalle spore e una dai  Puttonyos. Le prime due si chiamano rispettivamente Tokaji Muffaji Granj Selezionj e  Tokaji Klasicaj Granj Selezionj: la differenza è abissale in quanto la prima è un televisore a schermo piatto e l’altra è un paio di scarpe da ginnastica per muffe. Verranno registrate come richiesto.

La terza è particolare ed è una pratica sessuale per cui i puttonyos sono famosi .Si chiama Gran pompji Sei Lezionj e viene insegnata nelle loro scuole in corsi particolari.

Nei giorni successivi siamo scesi sul pianeta Hispanico III, con abitanti di razza umana. Società  agricola con una passione incredibile per uno sport oramai desueto come il Gran Calcio. E’ uno sport dove 11 umanoidi per squadra si contendono una palla, cercando si sospingerla in uno piccolo spazio avversario, chiamato porta.

Siamo capitati in giornate particolari e non a caso, infatti  la loro rivendicazione di Gran Selezione riguarda lo sport nazionale, in particolare un evento che avviene una sola volta all’anno (anno solare di 28 giorni/terra standard). lo chiamano  Clasico  ed è una partita di calcio tra le squadre del Gran Barcelona e del Real Chianti Madrid. Qui nasce la disputa perché i tifosi del Gran Barcelona vogliono sottoporlo a registrazione come Clasico Gran Selezione mentre quelli dell’altra squadra come Clasico Chianti Gran Selezione. Noi ci siamo limitati a ritirare le pratiche e poi se la vedranno sulla Gran Terra.

Naturalmente abbiamo fatto una breve sosta anche  su Brasileiro, piccolo pianeta satellite di Hispanico III. Anche qui la popolazione umana vive di agricoltura ed è appassionatissima di Gran Calcio. Rispetto al pianeta madre qui tutti vogliono arrivare a giocare nella selezione che ogni quattro anni di Hispanico III partecipa ad un campionato interstellare. La squadra si chiama Seleção e appunto la richiesta è di chiamarla Gran Seleção.

Ultima tappa prima di questa Gran relazione è stato il pianeta Amplifon. La popolazione è formata da grossi esseri più o meno simili a orecchie, che utilizzano una forma di comunicazione mentale. Infatti sul pianeta è bandito ogni forma di rumore tranne uno, chiamato musica classica, che si sente costantemente nell’aria, anche per noi umani. La loro richiesta è semplice: vogliono registrare sia il marchio Classica Gran Selezione che Gran Selezione Classica per indicare da una parte la loro musica e farla conoscere in altri pianeti, dall’altra per evidenziare le musiche classiche migliori. Ci siamo permessi di far notare che potrebbe accadere di ascoltare della Gran Selezione Classica di Classica Gran Selezione e questo potrebbe creare qualche confusione. Ci hanno risposto che agli albori della nostra storia un consorzio di  vino aveva registrato un marchio praticamente uguale ad un altro, arrivando così ad avere in commercio “Chianti Classico Gran Selezione” e “Chianti Gran Selezione”. quindi la loro richiesta è sicuramente meno assurda di quella fatta da alcuni umani centinaia di anni fa.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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