Serviano. Fuori DOC ma è pur sempre un primitivo “gioioso”1 min read

“Una rondine non fa primavera” avevano pensato in molti  dopo la clamorosa ed inaspettata  affermazione del Primitivo  Gioia del Colle di qualche anno fa. Invece il Primitivo gioiese mostra tutta la sua potenzialità non solo attraverso il successo di alcune aziende che sono ormai entrare a far parte dello star system della viticoltura nazionale, ma anche generando un circuito virtuoso in cui si inseriscono anno dopo anno nuove aziende con non celate aspirazione di successo. 

Sarà forse la ridotta dimensione del territorio vitato ed una  più puntuale attenzione alla  produzione di vini che esprimano identità territoriale , ma si ha l’impressione sin ora che non si corra il pericolo di vedere inflazionato il mercato con prodotti di dubbia qualità. Un rischio che  sicuramente non corre la nuova azienda Centovignali  che debutta sul mercato con il suo Serviano. Anche se prodotto fuori dalla doc è Primitivo di Gioia verace provenendo le sue uve da Gioia, Acquaviva e Sammichele. Un profilo olfattivo che si definirà meglio con le prossime annate, ma già una buona sostanza, mantenuta entro i binari di una alcolicità contenuta (13°). Vino fatto per rallegrare le tavole senza grandi pensieri, di facile e soddisfacente beva.

Serviano 2009
Puglia IGT
Az. Centovignali
Tel. 080 8917968
Uvaggio: Primitivo
Prezzo: 7-8

Pasquale Porcelli

Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.


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