Se Sparta piange Atene non ride: un Bordeaux a 1.69€ alla Lidl1 min read

Chi di voi ha in tasca 10 Euro e 14 centesimi non sarà certamente ricco ma un cartone da 6 bottiglie del Bordeaux AOP Terres d’Exception se lo può permettere.

Basta essere in Francia e andare alla Lidl, che per le foire aux vins primaverili propone questa etichetta al prezzo di 1.69€ a bottiglia.

A Bordeaux naturalmente  i produttori sono insorti o hanno fatto finta di farlo, visto che il prezzo del Bordeaux base non è certo alle stelle. Vitisphere ha intervistato il responsabile  della Lidl che non è caduto dal pero ma quasi. Del resto l’anno scorso lo stesso vino, ma del 2018, era stato proposto a 1.89 e comunque il prezzo non scontato del vino è di 2.53€ alla bottiglia.

Non crediate si tratti di un vinello, almeno secondo la guida Gilbert & Gaillard, che gli ha conferito la medaglia d’oro, uno dei suoi riconoscimenti maggiori.

Che dire? Anche da noi avvengono vendite di vini da denominazioni importanti (noi abbiamo parlato di Barolo e Chianti Classico a prezzi stracciati) ma effettivamente ci poniamo la domanda di quanto possa essere stato pagato il vino in quelle bottiglie, che comunque va regolarmente esaurito la prima mattina delle foire aux vins.

Insomma, conviene chiudere con due proverbi: il primo è “Tutto il mondo è paese” il secondo è quello del titolo “Se Sparta piange Atene non ride”.  Del resto proprio in questi giorni, nella stessa catena ma in Italia, viene proposto un  Custoza a 1.39€…

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


LEGGI ANCHE