Ancora un altro bianco, ancora un altro Fiano ! I viticoltori pugliesi sembrano riprendere le file di in vecchio discorso interrotto molti anni addietro.
Il Fiano, chiamato in Puglia anche Latino, era molto diffuso inizialmente in Capitanata e poi anche nelle provincie di Bari e Lecce.
La sua quasi scomparsa dopo l’avvento della fillossera, dovuta alla richiesta di vini rossi da taglio e di vini bianchi neutri per l’industria del vermouth, ne aveva fatto perdere le tracce.
Oggi il Fiano quello vero, da non confondersi con il Minutolo, invece appartenente alla famiglia dei moscato, rivendica un ruolo autonomo e da protagonista entrando a pieno titolo nelle produzioni autoctone della regione.
Scariazzo si chiama quello di Rivera, ultimo nato della nota cantina da sempre sinonimo di qualità.
Se quello campano, irpino, gioca su toni taglienti di una acidità che trova la sua piena realizzazione dopo qualche anno cedendo a toni più minerali, lo Scariazzo invece mostra un tono più fruttato ed una pienezza e rotondità inaspettate per questo vitigno , sicuramente dovuta alla piccola parte maturata in barrique,.
Non manca di freschezza con toni anche floreali ed un sottofondo agrumato che non dispiace. Bocca piena e godibilissima con retrogusto lievemente sapido a ricordare la sua origine.
La sua struttura lo rende particolarmente adatto ad accompagnare carni bianche,ma anche piatti di pesce di una certa importanza.
Scariazzo 2010
Fiano Puglia IGT
Az. : Rivera
Tel. 0883.569501
Varietà. Fiano