Quando il Chianti Classico viene venduto a meno di 5 Euro e per molti è normale2 min read

Tutto inizia quando in un hard discount (Penny) trovo un Chianti Classico 2021 a 4.69, tra l’altro con produttore ben dichiarato in etichetta. Fotografo il tutto e faccio un post su Facebook.

Faccio un post perché per me e credo per il Consorzio del Chianti Classico e per tutti i produttori del territorio (quasi tutti…) proporre il loro vino a 4.69 Euro è una sonora sconfitta e un modo sicuro per perdere soldi e credibilità, perchè vuol dire, più o meno, che il vino è uscito di cantina, imbottigliato e etichettato, a circa 3 euro!!

Dai commenti su Facebook però mi si presenta un altro mondo, quello che speravo nel 2023 non esistesse più. La stragrande maggioranza non conosce la differenza tra Chianti DOCG e Chianti Classico DOCG e li vede quasi come due facce della stessa medaglia.

Per questo non vedono niente di scandaloso in un Chianti Classico proposto a poco meno di 5 Euro.

Tra tutti i commenti (e ne ho avuti molti da vari gruppi) ne ho selezionato uno che è veramente esemplificativo della nebbia che continua a coprire la differenza tra queste due DOCG.

“Il Chianti, zona classico o no, è nato come vino del popolo e quindi può fare prodotti da prezzo senza problemi. Anzi direi con il miglior rapporto qualità prezzo di Italia.”

In queste parole si riassume l’immane lavoro che il Consorzio del Chianti Classico deve fare in Italia e nel mondo per far capire la sostanziale differenza.

Non ho niente contro il Chianti, oltre a viverci ha all’interno del suo vastissimo territorio tante ottime aziende ma oramai, oltre che dal punto di vista produttivo (in un vigneto che produce Chianti Classico non si può produrre Chianti )dal punto di vista commerciale hanno prezzi  completamente diversi e mi colpisce che ancora oggi questa differenza non si sia capita.

Forse non la si capisce anche perché ogni tanto si trovano Chianti classico venduti a prezzi “da Chianti”.  Questo non solo in Italia ma, come mi hanno fatto vedere in alcuni commenti, anche in Germania, dove in una catena di supermercati si trova un Chianti Classico 2022 Tre bicchieri del Gambero Rosso  a 4.99 Euro!!

Molti commenti, anche di persone che sembrano conoscere la denominazione, hanno sottolineano che “questo è il mercato” e leggendoli mi è venuta in mente la famosa  frase del film Chinatown:  “Lascia perdere Jake, è Chinatown!”

Che faccio, lascio perdere?

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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