Negroamaro Le Fabriche 20051 min read

Nel piccolo universo del vino ogni territorio evoca un vitigno. Nell’immaginario collettivo se si dice Salento si pensa al Negroamaro se Manduria al Primitivo. Ma  le cose non sono così nette: nella cultura contadina di una volta si piantava quello che si aveva e non è  raro trovare ancora adesso  nello stesso vigneto uve diverse.  Il Negroamaro comunque è il vitigno più diffuso in tutta la Puglia rappresentando circa il 20 % del vigneto regionale, concentrandosi prevalentemente tra le provincie di Brindisi Taranto e Lecce. Le Fabriche la giovane azienda diretta da Alessia Perrucci, ne produce uno veramente piacevole, apprezzabile non solo perché mantiene una identità territoriale senza cadere nel rustico, ma perché è un vino pensato per la tavola e non per i banchi dei concorsi . Rubino con riflessi tendenti all’arancio con frutto  maturo ed integro supportato da una buona spalla acida che lo sorregge egregiamente. Al palato è discreto,  si apre su sentori fruttati senza spigoli, con buona e piacevole  trama tannica e con finale di buona persistenza.

 

 

 

Negroamaro Le Fabriche 2005

Negroamaro Salento IGT

Az. Le Fabriche

Tef.099.0738284

Uvaggio:Negroamaro 100%

Prezzo: 8 €

 

Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno.

Pasquale Porcelli

Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.


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