Mania, Vino Rosato, Paglione1 min read

“Non è rosso, non è bianco e neanche rosato: che cos’è ? E’ Mania! ” E’ questa la frase con cui Beniamino Faccilongo in quel di Lucera, territorio del Cacc’e Mmitte, mi presenta il suo vino. “Parliamone!” gli ho detto.

Così dopo i convenevoli, stappiamo. Troppo per un rosato e troppo poco per un rosso, ma quello che stupisce non è tanto colore e naso, i classici  “sentori di piccoli frutti”, ma la bocca che resta  a metà strada.

Un po’ rustico lo è.

Stappato in cantina e bevuto a casa davanti ad un piatto di mazzancolle saltate in padella.

Forse l’abbinamento ne ha sofferto, ma io ho goduto come un riccio, Ah, dimenticavo: l’uvaggio è lo stesso del Cacc’ e Mmitte, cioè Nero di Troia, Montepulciano, Sangiovese, Malvasia bianca e Trebbiano.

Prezzo attorno ai 15 euro

Pasquale Porcelli

Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.


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