Ma i produttori di vino pugliesi sono, in realtà, venditori di vetro?2 min read

Chi ci conosce sa che un tema par noi fondamentale è quello delle bottiglie pesanti: inutili, inquinanti e anche, se vogliamo dirla tutta, fuorvianti rispetto alla qualità del vino al loro interno.

Basterebbe poco per risparmiare tante emissioni di anidride carbonica (ogni grammo di vetro prodotto immette nell’aria un grammo di CO2) e risparmiare in stoccaggi, trasporti, riciclaggi e naturalmente costo delle bottiglie, specie oggi che ogni produttore è alle prese con gli aumenti, in primis delle bottiglie per il vino.

Ma questa, che a noi sembra una cosa logica, viene recepita dai produttori solo in parte e, in qualche caso, viene proprio disattesa.

Siamo da due giorni in Puglia per assaggiare i rossi pugliesi e ci stiamo scontrando con una realtà che, dal punto di vista del peso delle bottiglie,  definire tragica è fargli un complimento.

Non solo quasi tutte le bottiglie superano, assieme al vino, il tetto dei 1250 grammi (cioè vino + bottiglia di massimo 500 grammi) ma la stragrande maggioranza delle bottiglie pesano, da sole, più di un chilo!!!

Ci passiamo le bottiglie (bendate) per versarci il vino e scuotiamo la testa, impotenti di fronte a questa ecatombe della sostenibilità, a questi inni allo spreco, a questi spernacchiamenti di qualsiasi idea di risparmio energetico.

Alcune bottiglie (non poche) pesano addirittura da sole più di 1200 grammi (quanto una normale bottiglia con il vino dentro) e potrebbero essere usate per fare pesistica.

Ora mi rivolgo ai produttori pugliesi ai quali, è chiaro, interessa solo una cosa: vendere! Se il mercato vuole la bottiglia pesantissima, alla faccia di qualsiasi forma di risparmio o di lotta all’inquinamento, loro la adottano, anzi la cercano più pesante del concorrente per essere “più realisti del re”.

Scusatemi (o non scusatemi) cari produttori pugliesi ma voi producete vino o vetro? Nel caso siate produttori di vetro fate bene a mettere in mostra i vostri pesanti “gioielli”, ma nel caso in cui pensaste di essere produttori di vino dovreste darvi una veloce regolata. Tra poco negli Stati Uniti verranno inserite regole per il peso delle bottiglie, già presenti in Canada e anche in Italia oramai si capisce sempre di più che una bottiglia pesante è solo un mezzo (o un mezzuccio) per vendere di più.

Cari lettori, quando in un supermercato, ristorante o enoteca, vi troverete di fronte a bottiglie da 750 cl che sembrano delle magnum (e lo sono per il peso) NON ACQUISTATELE, perché facendolo dareste una mano a chi se ne strafrega (anche se magari dichiara il contrario) della salvezza del nostro pianeta.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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