E’ piaciuto molto questo secondo vino dello Château Larrivet-Haut Brion (nulla a che fare col leggendario Premier cru).
Complice l’annata, che ha smorzato la marca varietale dei sauvignon, ha naso agrumato e la leggera cerosità del semillon, è voluttuosamente cremoso, ma di grande freschezza.
L’eventuale legno è perfettamente assorbito. Un bel bianco di delicata eleganza, che ha retto bene anche l’anguilla affumicata.
77% sauvignon blanc,20% semillon , 3% sauvignon gris. Le vigne sono molto ben situate nel terroir di Léognan, vicino a Haut-Bailly e La Louvière, sfiorano Smith-Haut Lafitte.
Dal 2015 é maître de chai François Godichon, con esperienze borgognone, nuova la cuverie in cemento.
Bevuto nel panoramicissimo Le 7 della Cité du Vin, “scoperto” anche dalla Michelin. Costa 20 €.