Le Stagioni e le uve: un modo diverso e chiaro per fare comunicazione di alto profilo2 min read

In momenti in cui i consorzi di tutela vanno spesso avanti a forza di comunicati stampa trionfali o quasi, spicca come una mosca bianca il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo con il suo annuale resoconto tecnico dell’annata viticola trascorsa dal nome Le Stagioni e le Uve.

E’, come ripeto ogni anno, un testo tecnico approfondito ma fatto in modo che anche i neofiti del vino possano apprezzarlo e comprenderlo.

E’ il compendio di un anno di rilevazioni in moltissimi punti della denominazione e momenti dell’anno fatti dai tecnici del consorzio, ma poi tradotta in un linguaggio non tecnico e arricchita da foto e grafici che rendono ancora più facile la lettura o la consultazione.

E’ uno strumento basilare per capire l’annata nei Colli Orientali e anche in altre parti importanti del Friuli Venezia Giulia e mi meraviglio sempre perché la sua presentazione passi, fuori regione, quasi sotto silenzio, visto che si tratta di un modo preciso, chiaro, giustamente tecnico e soprattutto molto realistico di far capire quello che succede, ogni anno, nei loro vigneti.

Dico ogni anno perché oramai questa pubblicazione è arrivata al sedicesimo anno di vita, cosa ancora più unica nel panorama consortile italiano.

Se vogliamo, come dice Matteo Bellotto nell’introduzione, è un testo  che presta il fianco alla comunicazione “retorica” non approfondita, spesso composta da  frasi fatte mentre la vera comunicazione deve svilupparsi creando un linguaggio basato su dati certi “Il successo di una comunicazione complessa basata sui dati e sull’approfondimento più verticale possibile è dato dalla semplicità dei risultati della comunicazione stessa. Chiarezza: la chiarezza lessicale e comprovata di poter raccontare una unicità.”

friuli colli orientali mappa

Per questo Le Stagioni e le uve è anche e soprattutto un modo diverso di fare comunicazione, lontano anni luce da deplians patinati e da comunicati stampa solo elogiativi.

Potete richiedere una copia digitale del libro, gratuitamente, al Consorzio Friuli Colli Orientali  scrivendo a info@colliorientali.com.

Volete un consiglio? Fatelo!

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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