Cesarini Sforza si regala un’Aquila Reale particolare per i cinquant’anni1 min read

L’azienda vitivinicola Cesarini Sforza, tra i pionieri del Metodo Classico Trento Doc, festeggia i suoi primi 50 anni. In occasione di questo anniversario l’Aquila Reale Riserva 2004 “rivive”, in una edizione limitata con una tiratura di sole 1.200 bottiglie, dopo aver riposato per ben 228 mesi sui lieviti fino alla sboccatura nel 2024.

La storia di Cesarini Sforza inizia nel 1974 grazie ad alcuni imprenditori del settore vitivinicolo trentino, tra cui spicca il Conte Lamberto Cesarini Sforza, che conferisce all’etichetta la famosa aquila, marchio della sua casata ma anche stemma della città di Trento.

Nel 1986 nasce la prima Riserva Aquila Reale che rappresenta il desiderio di puntare alla qualità: Chardonnay 100% coltivato sopra i 500 metri. Nel 2001 la casa spumantistica viene acquisita da parte di Cantina di La-Vis e l’Aquila Reale diviene un Cru, creato con le uve del vigneto del Maso Sette Fontane in Valle di Cembra.

Nel 2019 con l’acquisizione da parte di Cavit, si avvia una fase di sviluppo sia dal punto di vista della struttura produttiva sia della valorizzazione del brand.

Secondo Enrico Zanoni, direttore Generale di Cesarini Sforza, cinquanta anni sono serviti a scrivere il passato ma anche a porre le basi per il futuro. Ci vediamo tra cinquanta anni per la riprova.

Letizia Simeoni

Beata la consapevole ignoranza enologica. Finchè c’è ti dà la possibilità di approcciarsi alla conoscenza! Prosit.


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