In esclusiva su Winesurf La Voce del Vino, dove i migliori produttori si raccontano. La prima web-radio dedicata al vino italiano presenterà ogni martedì uno dei suoi vigneron.
«Da piccolo volevo fare il benzinaio o il Papa, perché era sempre in viaggio. Poi ho cambiato idea, ma senza mai dare ascolto a mio padre. Guai a te, mi diceva, se ti metti a fare il vino».
E allora perché Ignazio Giovine è diventato uno dei migliori produttori di Canelli?
E perché si è specializzato nei rossi, specie nella Barbera d’Asti Superiore Nizza, quando la Canelli di Cesare Pavese era famosa solo per il Moscato, che finiva anche in America?
E cos’hanno di davvero speciale certe sue etichette, come Vignali e Titon?
Se volete scoprirlo, basta cliccare sul link qui accanto “La Voce del Vino” e potrete ascoltare l’intera storia, direttamente dalla voce di Ignazio Giovine.