Ce lo aveva anticipato Matteo Bellotto imponendoci però il silenzio sino a quando le firme non fossero state apposte. Questo è successo ieri e quindi possiamo dire che da oggi il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo lavorerà anche per il Consorzio Aquileia. Quest’ultimo sta proponendo vini sempre più convincenti e un accordo del genere non può che giovare a entrambi ma soprattutto al Friuli.
Non solo vino, infatti, ma anche un asse importante per l’intera promozione Regionale che vedrà unirsi i patrimoni UNESCO di Cividale, Palmanova e Aquileia per raccontare territori di grande valore storico.
Non ci restache dire “In bocca al lupo” e aspettare le prime iniziative.