Non so se considerare questa notizia come l’ennesimo colpo dei falsari di vini di pregio, come un plagio o semplicemente come espressione dell’imbecillità umana.
Facciamo un esempio: se vi dessero, come resto, delle monete da tre euro avreste qualche sospetto? Forse più di uno.
Se poi la “moneta da tre euro” finisce in mano di Maureen Downey, soprannominata la “Sherlock Holmes del vino”, il falsario non ha nessuna speranza di farla franca.
E’ quello che è successo quando Maureen, che molti considerano la principale autorità mondiale in materia di frode, contraffazione e autenticazione dei vini pregiati e che nel 2015 ha fondato Winefraud.com proprio allo scopo di aiutare commercianti e collezionisti di vini, ha trovato sulla sua strada questa etichetta di “Richebourg Cabernet Sauvignon del Languedoc, DRC”.
Avete letto bene ma vi consiglio di studiarvi l’etichetta, che è veramente una chicca nel genere, anche per la frase in testata. Un po’ come se nella moneta da 3 Euro vi fosse scritto “Repubblica di Marte”.
Giustamente Maureen l’ha considerata per quella che e l’ha pubblicata su Twitter, ridendoci sopra. La cosa ancor più divertente è che in risposta Siobhan Turner, Master of Wine canadese, ha postato la foto che trovate qua sotto.
Un Pinot Nero Chateau Margaux è forse anche più divertente di un Richebourg Cabernet Sauvignon della Romanée Conti.
Che ne pensate?