Famigerato, l’amaro che tradisce1 min read

Amaro o non amaro, questo è il dilemma. E nemmeno tanto perché siamo nell’epoca del “rotondo è bello”, del “morbido ci piace”.

Amaro Famigerato ‘tradisce’ la vecchia scuola, quella dell’amaro Braulio per intenderci, che di amaro ha l’anima, il fine, il gusto e che ci piace appunto per la sua fedeltà.

Famigerato è un amaro in sharing, dato che è nato dalla collaborazione e dal confronto dei fedelissimi consumatori di Etilika.

Al naso sembra un passito, e la consistenza conferma un residuo zuccherino importante. Frutta candita, cannella, rabarbaro e chiodi di garofano si sentono bene.

Su un gelato alla crema potrebbe dare un tocco inaspettato. Oppure semplicemente tirato fuori dal frigo o miscelato.

Prossimo test, spumante, amaro e acqua gassata. Chi indovina a quale variante di un famosissimo cocktail sto pensando?

Barbara Amoroso Donatti

Appassionatissima di vino e soprattutto “liquidi con qualche grado in più”. Punto di riferimento del giornale per tutto quanto riguarda il mondo dei superalcolici.


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