Cru a Sarzana: buon pesce, buoni vini e tante possibilità2 min read

Se diamo retta a Wikipedia Sarzana è “ un comune di 21976 in provincia di La Spezia”.  Per me invece Sarzana è terra di confine: tra Toscana e Liguria, tra il mare e i Colli di Luni, tra i vini bianchi liguri e i rossi toscani.

Una città con tutti questi confini attorno dovrebbe essere viva e spumeggiante, invece Sarzana è tranquilla, la classica città di provincia dove è comodo e piacevole vivere.

Vivere in maniera piacevole vuole anche dire poter mangiare bene in qualche ristorante e da circa  otto mesi in città si mangia meglio di prima.

Merito  di un nutrito gruppo di amici (tra cui il nostro Gianpaolo Giacomelli) che hanno deciso di aprire un locale abbastanza particolare. In realtà non si tratta di un locale ma almeno di “uno e trino”, perché Cru è un ristorante a cena, un bistrot a pranzo, una sede di corsi e degustazioni e (qui andiamo addirittura oltre la trinità) un luogo con un giardino di una bellezza commovente dove d’estate è bello mangiare.

Siamo nella piazza centrale di Sarzana e Cru si presenta subito con le sue varie anime: sotto i portici della piazza ci si può sedere per un aperitivo, mentre l’interno è un susseguirsi di sale e salette fino ad arrivare al giardino esterno che non può che farti innamorare.

Precisiamo: le sale interne sono ampie e ben arredate, ma un giardino del genere vale quasi il viaggio.

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Per togliere il “quasi” dalla frase bisogna appellarsi alla cucina, che dopo un inizio titubante  ha subito una completa metamorfosi . Prima di parlarne però è giusto dare spazio al bistrot e all’ora di pranzo, puntato con fermezza sugli insegnamenti che un maestro del panino caldo (oggi si chiamano panini gourmet…), come Achille Lanata in arte “Biscotto” ha dispensato a piene mani.

Ma veniamo alla cucina (se ci sente Biscotto…) ora finalmente con alcuni approdi certi, quelli dove il territorio riesce comunque a emergere, come nel Millefoglie di triglie ai tre agrumi e crumble di mandorle o nel buonissimo baccalà mantecato con gazpacho e cialda di mais croccante. Tra i primi spiccano gli spaghetti alle acciughe di Monterosso, stracciatella e scorza di limone, mentre tra i secondi vi consigliamo la zuppetta di moscardini e crostone di pane nero.

La carta dei vini  è il regno del nostro Gianpaolo, che ha messo assieme tante cose buone da tutta Italia a prezzi molto giusti: prezzi giustissimi anzi, visto che sono gli stessi dell’acquisto per asporto.

Insomma, un locale che può soddisfare varie esigenze  (la prima è naturalmente quella di mangiare bene); dalla cena importante allo spuntino piacevole al pranzo veloce. Il tutto a prezzi veramente molto  interessanti perché con tre piatti di mare spenderete attorno ai 40 euro, vini esclusi.

Cru

Piazza Giacomo Matteotti 22, Sarzana

Tel. 0187620825

info@crusarzana.it

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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