Col di Corte non è certo la cantina di Verdicchio dei Castelli di Jesi più conosciuta al mondo ma per noi di Winesurf (non solo per noi…) è da molti anni un punto fermo dei nostri scenari enoici.
Si trova a Montecarotto, a poche centinaia di metri dal paese, affacciata sulle dolci colline marchigiane. Giacomo Rossi, il proprietario che da Roma ha deciso di trasferirsi nelle Marche a fare vino poco più di dieci anni fa, produce non solo Verdicchio, ma per noi quello è il prodotto che caratterizza l’azienda. In particolare il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Vigneto di Tobia, che nasce da una vecchia vigna di più di 40 anni, è il vino che ci ha sempre colpito, in primo luogo perché non pensavamo assolutamente fosse un vino biodinamico. In realtà non lo era e non lo è, non al 100% almeno, come del resto era ed è biologico nei fatti senza sbandierarlo, naturale in molte pratiche senza eccedere.
Insomma non era e non è classificabile con nessuna etichetta, se non con quella di grande vino, anno dopo anno. Per questo abbiamo deciso di andare a trovare Giacomo e gli abbiamo chiesto di organizzarmi una verticale di tutte le annate di Vigneto di Tobia, cioè dalla 2015 fino alla 2021, uscita quest’anno.
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