Bottiglie pesanti al tempo del Covid-19: è il momento di cambiare!2 min read

Il mantra durante il lockdown era “ne usciremo migliori” e magari è servito per darci un po’ di coraggio sul momento ma non molto di più. Però il mondo del vino se non uscirà migliore da questa tragedia potrebbe almeno uscirne più leggero.

Vista la difficilissima situazione che stiamo vivendo questo potrebbe essere il momento, per i produttori avveduti che hanno a cuore il pianeta, di passare decisamente a bottiglie più leggere.

Mai come in questo momento si può decidere di risparmiare e di fare un operazione positiva per la nostra Terra, che sempre più sta dando segni di insofferenza nei nostri riguardi.

Cari produttori, se state usando bottiglie pesanti passate immediatamente a contenitori più leggeri. In primo luogo risparmierete soldi e in secondo luogo eviterete quanto stiamo dicendo e predicando da anni e cioè di inquinare inutilmente il nostro mondo. Se non ci credete leggete qui.

Ora più che mai il mondo del vino si dividerà in due grandi categorie: chi vende perché ha un nome, un marchio, un brand riconosciuto e apprezzato  e chi riesce a vendere “a prescindere” dalla qualità dei suoi vini, puntando sul prezzo basso, su marketing aggressivi e quindi anche su bottiglie che possano, in qualche modo, attirare il consumatore.

Nel primo caso non si riesce a capire a cosa possa servire una bottiglia pesante e infatti la stragrande maggioranza dei produttori di questa categoria adopera bottiglie leggere o abbastanza leggere (diciamo non superiori ai 550-600 grammi).

Nella seconda categoria la bottiglia pesante può servire  come specchietto per le allodole e qui dovrebbe essere il consumatore a capire che questo “specchietto” non è assolutamente preferibile a una bottiglia semplice, leggera, molto più rispettosa dell’ambiente.

Quindi mi rivolgo direttamente al consumatore a cui chiedo di fare un semplice ragionamento:  secondo te se due vini costano entrambi 10, più costa il contenitore meno valore ha il vino al suo interno e per questo ti consigliamo di acquistare bottiglie leggere.

Tra pochi giorni reinseriremo un logo per segnalare “Bottiglia troppo pesante” un qualcosa che nel restyling del giornale era andato perso e, a proposito, non ho visto nessun sito di vendita online che dia importanza al peso della bottiglia, riportandolo tra le caratteristiche o magari consigliando l’acquisto di vini in bottiglie  leggere. Sarebbe l’ora di farlo visto che, piano piano, diversi enotecari avveduti stanno seguendo questa strada.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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