Bottiglie leggere: anche la Borgogna si muove e con decisione!3 min read

Per noi che da sempre lottiamo perché i produttori adottino bottiglie leggere, scontrandoci spesso con una gretta insensibilità al tema, rafforzata da miopi scelte di marketing, la campagna che il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne ha lanciato ci riempie di gioia.

Speriano faccia capire a tutti che quello che andiamo dicendo da quasi 20 anni è oramai un punto irrinunciabile per ogni azienda vinicola. Usare bottiglie leggere, arrivando fino al limite dei 400 grammi per ogni tipo di vino fermo è possibile, giusto, doveroso.

Cari produttori, leggete cosa dicono nella loro campagna “2035 Neutrality Burgundy” e iniziate sin da adesso a diminuire il peso delle vostre bottiglie. Cari consumatori, cominciate a selezionare i vostri acquisti preferendo vini in bottiglie leggere.

Del resto se lo fanno in Borgogna, la terra promessa per ogni appassionato di vino che si rispetti, perché non farlo da noi?

Eccovi uno dei testi usati per la loro campagna che fa molto riflettere.

Nell’ambito del suo progetto “2035 Neutrality Burgundy*”, il Bureau Interprofessionnel des Vins de Bourgogne (BIVB) ha lanciato una nuova serie web sui suoi social network (Instagram, Facebook e Linkedin).

Dedicato alla bottiglia di vino più leggera, è stato pensato per sensibilizzare viticoltori e commercianti che ancora esitano a fare il grande passo, ma permette anche al grande pubblico di scoprire l’esistenza di una bottiglia più leggera, piena di virtù e senza vizi!

Ogni episodio presenta un’idea preconcetta sulla bottiglia leggera, illustrata da una vignetta per la stampa di Sylvain Pongi. Subito dopo, la testimonianza di un professionista che già utilizza bottiglie da meno di 450 g rompe il preconcetto e risponde alle domande che potremmo porci.

I primi 3 episodi ci permettono quindi di affermare che:

Tutti i vini possono essere imbottigliati in bottiglia leggera, compreso un Grand Cru de Bourgogne (testimonianza di Véronique Drouhin, Maison Joseph Drouhin)

La bottiglia più leggera non provoca più rotture durante l’imbottigliamento, lo stoccaggio, la spedizione, etc. (testimonianza di Frédéric Gueguen di Domaine Céline e Frédéric Gueguen)

Il peso risparmiato va a vantaggio anche dei dipendenti, con scatole più leggere (es. – 1,7 kg su una scatola da 12 bottiglie, testimonianza di Hélène Sarkis e di una dipendente del Domaine Joblot)

Altri 4 episodi sono in preparazione per essere trasmessi ad aprile.

*Con il Piano di Neutralità della Borgogna 2035 la Borgogna vuole ridurre le emissioni di CO2 del 60% . La bottiglia rappresenta il 25% delle attuali emissioni totali ma è facile ridurre  la produzione di CO2. Per i vini fermi la bottiglia da 395 g ha dimostrato la sua efficacia e la sua solidità. Ma il vantaggio esiste anche con una bottiglia di 410 o 420 gr. Da notare che  il peso medio delle bottiglie di vino di Borgogna era, nel 2023, di 559 gr.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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