Blanchot 2014, Denis Race. Chablis Grand Cru a prezzi umani1 min read

Per noi romagnoli pronunciare la parola Chablis è difficile. Strisciamo troppo sulla “ch”, e il suono che ne risulta assomiglia molto a quello di una sciabola che fende l’aria o all’ imperativo “SSSSSS!”.

E’ più facile berlo, specie se il vino ha qualche anno sulle spalle, visto che gli Chablis in genere maturano meravigliosamente bene. Sono quattro le AOC borgognone prodotte nel territorio di Chablis: Petit Chablis, Chablis, Chablis Premier Crù e Chablis Grand Crù.

Al di fuori dei soliti noti (Dauvissat, Raveneau,Droin, Fèvre) segnalo questo di Denis Race che pratica prezzi umani.

Il suo Blanchot (uno dei 7 Grand Crù di Chablis) 2014 è ora in stato di grazia. Delicata combinazione di freschezza,sapidità e grassezza che grida : abbinatemi a dei crostini con salmone affumicato. Poco più di 20 euro.

www.chablisrace.com

 

Giovanni Solaroli

Ho iniziato ad interessarmi di vino 4 eoni fa, più per spirito di ribellione che per autentico interesse. A quei tempi, come in tutte le famiglie proletarie, anche nella nostra tavola non mancava mai il bottiglione di vino. Con il medesimo contenuto, poi ci si condiva anche l’onnipresente insalata. Ho dunque vissuto la stagione dello “spunto acetico” che in casa si spacciava per robustezza di carattere. Un ventennio fa decisi di dotarmi di una base più solida su cui appoggiare le future conoscenze, e iniziai il percorso AIS alla cui ultima tappa, quella di relatore, sono arrivato recentemente. Qualche annetto addietro ho incontrato il gruppo di Winesurf, oggi amici irrinunciabili. Ma ho anche dei “tituli”: giornalista, componente delle commissioni per la doc e docg, referente per la Guida VITAE, molto utili per i biglietti da visita. Beh, più o meno ho detto tutto e se ho dimenticato qualcosa è certamente l’effetto del vino.


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