Barolo a 9,99€! Ovvero come continuare a farsi del male1 min read

Lo so che oramai è pieno il mondo di prezzi stracciati relativi a vini blasonati, ma trovando un Barolo del mai conosciuto brand CaDorà a 9,99 mi sembrava giusto farlo presente ai nostri lettori.

Come vedete il vino non è in offerta speciale e non siamo in tempo di saldi. Il supermercato (hard discount) è un Penny e adesso magari vorreste sapere qualcosa sul vino ma vi giuro che non ho avuto il coraggio di prendere la bottiglia in mano e leggere annata, eventuale imbottigliatore “puntinato” (tipo “imbottigliato da X.X.X.X per CaDora'”).

Poi però tornato a casa non ho retto e mi sono messo a cercare su internet. Così ho trovato che questo Barolo è prodotto dalla Casa Vinicola Morando, di Costigliole d’Asti. Nella scheda di presentazione del vino che si trova sul loro sito, si legge (sic!) “La zona di produzione del Barolo comprende i territori comunali di Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba, tutti sotto la provincia di Cuneo, in Piemonte.”

Facciamocene una ragione.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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