E finalmente nel mondo del bardolino è arrivata l’annata di alto livello! Non vogliamo chiamarla del secolo o del decennio, ma sicuramente la 2016 è una vendemmia dove i Bardolino sono riusciti ad esprimere quella esplosività aromatica che la corvina ha nel suo DNA, ma che molti (specie in Valpolicella) preferiscono sacrificarla e ovattarla, seguendo quasi un percorso al contrario e trasformando una farfalla in un grosso bruco.
Purtroppo il problema del bardolino non è quello di far nascere farfalle, ma di farne nascere troppe, diluendo i loro magnifici colori. Fuor di metafora il bardolino, specie nelle zone di pianura, ha spesso produzione troppo alte per riuscire a estrarre aromi e corpo dalle uve, arrivando quindi a vini buoni solo per essere venduti negli autogrill o nei supermercati a prezzi calmierati.
Per fortuna c’è anche un’altra viticoltura del Bardolino, quella che è riuscita ad approvare una variante al disciplinare dove si potranno diversificare i vigneti per il Chiaretto e per il Bardolino e quindi provare a produrre i due vini, assolutamente diversi ma legati fino a ieri dalle stesse uve e soprattutto dallo stesso disciplinare, nei vigneti a loro più adatti.
In attesa che si arrivi in futuro a dei “cru” di Bardolino, godiamoci questa vendemmia 2016 dove la frutta rossa e nera, il pepe e le spezie si trovano al naso in quantità industriali, dove tannini quietamente setosi accompagnano una struttura concreta ma silente, quasi sempre elegante e armonica
Un buon Bardolino 2016 è un vino che da grandi soddisfazione adesso e probabilmente per altri 2-3 anni. Non voglio andare oltre perché se devo trovargli un difetto è la scarsa presenza di freschezza, sostituta spesso con successo da una sapidità in qualche caso gustosamente debordante.
Se non l’avete capito diremo di più: ci sono piaciuti così tanto che alcuni li abbiamo anche comprati a cartonate. Del resto il 70% dei vini degustati ha ottenuto almeno 2.5 stelle e i top della nostra classifica sono vini di cui ci si può innamorare.
Ci spingiamo oltre e dichiariamo che tra i Bardolino 2016 sono dei grandi vini, perché è l’ora di finirla con la concezione che il grande vino è solo quello che deve invecchiare 80 anni. Il grande vino è quello che ricorderai per sempre e state tranquilli che alcuni Bardolino 2016 rimarranno tra i migliori assaggi della vostra vita.