Anche Jancis Robinson è contro le bottiglie pesanti!2 min read

Quando abbiamo visto le foto che Fabio Ciarla ci ha girato (grazie!), relative al tweet di Jancis Robinson,  famosissima giornalista inglese e una delle più conosciute e apprezzate al mondo, ci siamo sentiti meno soli.

Come potete vedere Jancis mette sulla bilancia, come facciamo noi da anni, una bottiglia pesantissima di oltre 2 chili (si spera con il vino dentro e naturalmente non si parla di vini spumanti) e si domanda se questo serva veramente a quel vino.

La stessa domanda che, allargando il campo all’intero mondo del vino, ci facciamo noi da anni.

Non ci fa piacere vedere “che tutto il mondo è paese” , che anche in Spagna la moda di queste bottiglie pesanti e pesantissime ha preso piede, specie in un momento in cui la non emissione di CO2 è considerata basilare per la sopravvivenza del nostro pianeta.

Come oramai sanno anche i sassi ogni grammo di vetro prodotto porta, in soldoni, alla dispersione di un grammo di CO2 nell’ambiente che ci circonda. Per questo è basilare usare bottiglie che pesino il meno possibile .  Produrre meno CO2 possibile non è una nostra fissa ma ce lo confermano, tra l’altro, anche importanti organi di stampa come, solo pochi giorni fa,  il Corriere della Sera.

Ognuno di noi è chiamato a fare almeno dei piccoli gesti per migliorare la situazione del nostro pianeta e quello di usare bottiglie leggere sarebbe di una semplicità sconcertante. Invece continuiamo a trovare bottiglie non solo pesanti ma assurdamente pesanti e inquinanti come quella segnalata da Jancos Robinson o come quelle con cui ci scontriamo quasi giornalmente e che ogni tanto pubblichiamo sui social.

Ancora non abbiamo trovato bottiglie che sforano i due chili ma ci siamo andati vicini. Ci domandiamo come i produttori che usano bottiglie che da sole pesano da 1200 a 1300 grammi si sentano e si pongano di fronte ai problemi dell’inquinamento atmosferico e come i consumatori possano avallare tali scelte acquistando vini che hanno come caratteristica quella di trovarsi in bottiglie che inquinano il triplo rispetto ad una normale bordolese da 420 grammi.

Quindi grazie a Jancis Robinson (potete seguirla su www.jancisrobinson.com) e prendendo esempio da lei d’ora in avanti pubblicheremo sui social, senza alcun commento e senza nascondere l’etichetta,  le bottiglie più pesanti che incontreremo.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE