“Alto Adige. Vini, cantine, vignaioli”. Un libro per conoscere e visitare2 min read

I libri fotografici sul vino sono belli ma difficilmente  trasportabili, specie se vuoi usare quel libro per scoprire e visitare cantine. Inoltre  non è facile compendiare in un solo testo informazioni, belle foto e praticità d’uso,  ma Mauro Fermariello e Eros Teboni, con il loro Alto Adige. Vini, cantine e vignaioli, ci sono riusciti.

Prima di parlare degli autori e del libro un’annotazione importante: è forse uno dei pochi libri sull’Alto Adige nato e pensato in italiano e questo fa una bella differenza rispetto a opere magari con bellissimi testi ma tradotti dal tedesco in maniera approssimativa.

Il binomio Teboni-Fermariello ( il primo giovane sommelier trentino vincitore del Best Sommelier of the world nel 2018, il secondo “quasi giovane” fotografo napoletano con esperienze  decennali in grandi riviste) ha selezionato una cinquantina di cantine divise  tra Valle Isarco, zona di Bolzano, Oltradige, Bassa Atesina e Val Venosta e di ognuna ha tracciato una breve storia aziendale  mescolata con le sensazioni nate dalla visita in cantina, per poi selezionare due vini che sono particolarmente  piaciuti.

Ogni visita ha un suo passo, una sua storia, un suo breve dipanarsi e mi sembra di ritrovarmici in tanti di questi incontri, con una certa paura/ritrosia ad aprirsi, per poi inevitabilmente “convolare” ad un rapporto di buona o ottima amicizia. Forse per questo sono ancor più piacevoli da leggere, perché ti lasciano la possibilità di ampliare con i tuoi ricordi o con una visita la conoscenza di tanti produttori.

Purtroppo il formato(20×12) non permette alle foto di esprimersi al meglio ma la parte fotografica è comunque di ottimo livello e addirittura predominante nel libro.

Per chiudere mi preme spiegare una cosa: le aziende non sono state selezionate perché “paganti” ma semplicemente perché erano quelle che i due autori  credevano dovessero essere in un libro del genere. Personalmente avrei fatto qualche scelta diversa ma devo riconoscere che le varie sfaccettature del mondo del vino altoatesino (piccolo produttore, cantina cooperativa, azienda di grande fama mondiale) sono ben rappresentate.

Un libro per viaggiare col pensiero o, quando si potrà, di persona. Nel secondo caso potrete dire di aver visitato l’Alto Adige con  “Alto Adige”  in tasca.

 

Alto Adige. Vini, cantine vignaioli.

L’Artistica Editrice

20 Euro

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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