In ottobre si accendono i riflettori sui vini. Le guide segnalano i migliori, quelli che hanno raggiunto i punteggi più alti nelle degustazioni che vengono effettuate con il “blind tasting”, cioè a bottiglia coperta per evitare di essere condizionati dal nome del produttore. Non sempre i giudizi sono concordi, ma a volte succede, come nel caso del Gioia del Colle Riserva 2006 di Pietraventosa, che mette d’accordo L’Espresso e Gambero Rosso. Un risultato che premia Marianna Annio e Raffaele Leo i due giovani e coraggiosi produttori alla loro prima uscita importante e di cui siamo sicuri sentiremo ancora parlare in futuro . Ma qui vogliamo attirare l’attenzione sull’altro loro vino, che ha suscitato molto interesse e che rischia di essere parzialmente oscurato: Ossimoro 2005. Primitivo di Gioia ed Aglianico, un riuscitissimo uvaggio che ha esaltato i pregi di ambedue i vitigni. Rubino carico e profondo con profumi di piccoli frutti neri, pepe ed incenso ben evidenziati . In bocca si apre con eleganza e ottima progressione sostenuta da una spalla acida viva e da tannini ben lavorati e setosi. Un vino elegante e molto, molto piacevole.
Ossimoro 2005
Murgia Rosso IGT
Az. Pietraventosa
Tel. 080.5034436
Uvaggio: Primitivo di Gioia 75% Aglianico 25%
Prezzo: €10-13
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno