A Radda in Chianti il 2 settembre per un amichevole confronto (di beneficienza) con il Sangiovese della Romagna1 min read

Quattro produttori raddesi e quattro romagnoli presenteranno i loro vini e io cercherò, assieme a loro, di mettere in mostra le differenze e le somiglianze tra vini e territori. Il tutto per beneficienza e per la Romagna.

Sarà sicuramente divertente, lo prometto!

Probabilmente sarà anche molto interessante e soprattutto, sarà per aiutate le popolazioni romagnole colpite dal tremendo alluvione.

Grazie alla Pro Loco di Radda in Chianti e all’Associazione Vignaioli di Radda sabato 2 settembre, quasi all’imbrunire (alle 18!), guiderò una vera ma amichevolissima sfida tra quattro produttori raddesi e quattro colleghi romagnoli, incentrata sulle somiglianze/differenze tra i sangiovese di questi territori.

Al termine del confronto, dopo aver presentato aziende, persone, vini e territori attraverso differenze, somiglianze e aneddoti concluderemo la serata in gloria con un buffet di prodotti tipici toscani.

Tutti i dettagli qui ma intanto vi dico che la cifra di partecipazione sarà di 45 euro, comprensiva della degustazione e del buffet e che tutto il ricavato sarà devoluto in beneficienza per la Romagna.

Al massimo potranno esserci 80 partecipanti, quindi cosa aspettate a prenotare cliccando qui?

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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