Zingarelli nuovo presidente Chianti Classico (Zeman nuovo direttore)2 min read

Tutti tratteranno questa notizia con la serietà che gli compete e anche noi, almeno in queste prime righe, non possiamo che congratularci molto seriamente con Sergio Zingarelli, patron di Rocca delle Macie, per essere stato eletto presidente del Consorzio del Chianti Classico. La notizia era nell’aria ma dovevamo aspettare la conclusione del CDA di stamani (venerdì 6 luglio) per renderla pubblica.

Ma Sergio Zingarelli è anche il padre putativo di Rockea, la nostra piccola vite che grazie soprattutto all’impegno di Sergio e della sua famiglia sta portando l’acqua ad un orfanotrofio del Malawi. Non solo, Sergio è oramai un caro amico e la confidenza creatasi  in tre anni di incontri al “fianco di Rockea” ci permette di vedere questa importante elezione  sotto una luce particolare. Siamo convinti che Sergio sarà il primo ad apprezzare questo comunicato non proprio “ortodosso”.

 

Trigoria 6 luglio 2012.


La notizia era nell’aria: da stamani Sergio Zingarelli è il nuovo presidente del Consorzio del Chianti Classico. Il primo gesto del neopresidente è stato quello di nominare Zeman nuovo direttore del Consorzio. In effetti, avendo da affrontare in futuro lo spinoso tema della zonazione chi meglio di un esperto della zona come il boemo?


Ma il presidente non si è fermato qui: Totti è stato nominato responsabile della comunicazione e gli è stato affidato l’incarico di girare uno spot  dove cerca di aprire  una bottiglia di Chianti Classico avendo a disposizione solo 15 minuti. Il nome della campagna sarà “Il Chianti Classico è di rigore!” Si sta già studiando il modo per versarlo direttamente dalla bottiglia nel cucchiaio.


La vulcanica mente del presidente ha partorito un altro progetto addirittura impensabile fino a poco tempo fa. Lungo le righe bianche che delimitano il campo dell’Olimpico verranno piantate viti (del vivaio Romanèe Conti ovviamente). Il vino ottenuto sarà utilizzato in tribuna VIP per un nuovo soft drink chiamato “Marvini drei” ispirato alle tre pappine che il Presidente spera di rifilare ad ogni squadra incontrata.


D’altro canto anche in Chianti Classico si avranno forti ripercussioni per l’elezione del romanista Zingarelli.


Il nuovo restyling del Marchio vedrà il Gallo virare su colorazioni più prossime ai colori sociali della Roma ed ovviamente il vino stesso, dal punto di vista merceologico, non verrà più definito rosso ma giallorosso. Inoltre il consorzio sembra che cambierà nome divenendo “Magggico Consorzio der Gallo”.


La prima dichiarazione del neopresidente è stata “Ci attende una dura stagione ma sono convinto che tra un anno accanto al gallo, sul collo della bottiglia metteremo lo scudetto tricolore!”

Auguroni Sergio!!!!

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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