Siete abituati alle manifestazioni organizzate in sale ovattate e dotate di aria condizionata, con i produttori che bisbigliano e versano il vino come se il vostro bicchiere fosse il Santo Graal?
In caso di risposta positiva NON dovete assolutamente andare a Vinointorno a Olevano Romano.
Vinointorno, che si svolge sabato e domenica prossima (16 e 17 giugno) è infatti la quintessenza delle manifestazioni dove ci si diverte e dove, come avrebbe detto Erasmo da Rotterdam “Senza un pizzico di follia non può esservi banchetto ben riuscito”.
Tutto nasce da quel fantasmagorico personaggio di Pasquale Pace, spalleggiato per l’occasione dall’associazione Extrawine e da una serie di amici locali.
La manifestazione è di una semplicità disarmante: prendete le migliori aziende di vino che Pasquale conosce (e non sono certo poche), distribuitele per il bellissimo centro di Olevano Romano, aggiungeteci una serie notevole di produttori gastronomici di alta qualità e alcune manifestazioni culturali di indubbio spessore ma non certo con la puzza sotto il naso.
Ne viene fuori un mix unico, dove le degustazioni paludate cedono il passo a momenti di approfondimento e divertimento, dove si possono degustare grandi vini, fare meravigliose chiacchierate, gustare prodotti buonissimi, mangiare in ristoranti, come Sora Marie e Arcangelo (che da solo vale il viaggio da Roma in ginocchio). Il tutto in una specie di bolla spaziotemporale dove il tempo sembra essersi fermato, anzi sembra regredire e farti tornare bambino.
Dite che sto esagerando: provate a seguire questa due giorni di godimento e me lo saprete dire.