Ecco il terzo articolo “storico” che presenta aspetti mooooolto nascosti del Vinitaly. Buona fiera a tutti.
Se siete a Vinitaly o dovete andarci conoscete perfettamente quando questa fiera si svolga su spazi enormi e spesso difficilmente visitabili in una o due giornate.
Però, forse, non siete a conoscenza che all’interno della megalopoli chiamata Vinitaly ci sono molte altre fiere, magari riguardanti argomenti completamente diversi, che però sfruttano il bacino di utenza di Vinitaly per mettersi in mostra.
Utilizzando questo articolo come vera e propria guida scoprirete cose e padiglioni molto interessanti.
Diamo spazio per prime alle piccole fiere inerenti le tematiche del Vinitaly, parleremo poi delle altre, tutte comunque interessanti e particolari.
1.Tutti i produttori di vino, interessati agli ultimi sviluppi in materia di vasi vinari, non possono perdersi Tinitaly 2019, la manifestazione dove i produttori di botti, barrique, tine etc, presentano i loro prodotti. All’interno una sezione dedicata a cantinieri o comunque addetti di cantina, Svinitaly , dove viene presentato tutto quello che riguarda la movimentazione dei mosti. Pad. 4892, in fondo a destra.
2. Ma Vinitaly guarda sempre più all’estero e così, vista anche la recente visita del loro Primo Ministro, è stata creata Cinitaly, la fiera per incentivare lo scambio (noi si manda vino, loro quattrini) con il paese più grande del mondo. Pad. “Grande Oriente”.
3.Una sezione particolare, aperta per la prima volta quest’anno, riguarda il vino per la Santa Messa. In effetti la Chiesa Cristiana, sempre più attenta alla società moderna, non poteva perdersi la mostra di Verona. Ecco quindi una sezione dedicata non solo ai vini da Messa a tutto quello che gli ruota attorno (ostensori, calici, tabernacoli, abiti talari, etc) che si chiama Trinitaly. Pad. 33 sez. “Se l’acqua è santa il vino cos’è?”
4. All’interno di Vinitaly di superalcolici si è sempre parlato. Per la prima volta quest’anno però alcuni grandi case hanno voluto mettere in vista un prodotto particolare, spesso utilizzato in mixology (la nostra barbara Amoroso ci insegna) solo per cocktail. Se vi interessa questo settore non perdetevi Ginitaly, Pad. 7-12-57-34-92-81 shakerato.
5. Ed eccoci a parlare di fiere che toccano solo in parte (o per niente) i temi del vino. Una che da quest’anno, forse cercando di porre rimedio all’aumento della falsificazione delle etichette, si propone per la prima volta è la Fiera Mondiale dei codici di accesso, denominata Pinitaly. Pad. 1.61VINpin/34? e poi chiedere autorizzazione.
6. Altra fiera che da quest’anno si pone in affiancamento a Vinitaly, cercando di sfruttare l’aumento del fatturato delle aziende e quindi un investimento sempre più ingente, per esempio, nel settore abiti di rappresentanza, è quella che presenta abiti prodotti con stoffe leggere e resistenti, adatte ai climi estivi, anche in vigna. A Linitaly troverete quindi tanti abiti leggeri, adatti ad ogni vostro bisogno. Pad. Casanova.
7. Fino all’ultimo l’Ente Fiera era incerto sull’autorizzazione, ma la situazione attuale ha fugato ogni dubbio. Da quest’anno, all’interno della fiera potrete visitare Minitaly, uno spazio dedicato a ogni tipo di esplosivo. Nicchia particolarmente interessante e dedicata agli artificieri di tutto il mondo, sarà Sminitaly, dove si potrà comunque entrare dopo severe selezioni. Pad. 10-9-8-7-6-5-4-3-2-1-BOOOOOM.
8.Aperta invece a tutti è la vera novità della Fiera, un padiglione molto particolare, diviso in due parti e sicuramente vietato ai minori di 18 anni, che presenterà tutte le recenti scoperte sul miglioramento e l’ingrossamento degli attributi sessuali maschili e femminili: da quest’anno non perdetevi Penitaly e Senitaly, con all’interno la tanto famosa sezione sugli Orgasmic Wines. Pad. 69.
9. Se la frequentazione dei due padiglioni suddetti, nonché di quello sugli Orgasmic Wines, vi ha stancato particolarmente e vi sentite debilitati, potrete entrare nell’attiguo spazio dedicato alle sincopi e in generale alla perdita di coscienza. Dentro Svenitaly troverete sicuramente aiuto specializzato. Pad. 118.
10. Infine il grande segreto che vi sveliamo in anteprima: l’ultimo giorno la Fiera cambierà nome: si chiamerà Finitaly.
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
