VINerdì IGP, un vino in 300 battute
L’ultima annata con questo nome (dal 2021 si chiamerà La Torre a Civitella per porre fine ad un contenzioso con Château Latour) è forse la miglior versione degli ultimi 10 anni.
Profluvio di agrumi, mandarino, erbe campestri e sensazioni minerali giocano con un sorso di rara definizione e armonia.