Anche gli assaggi di quest’anno hanno evidenziato che questa punta non ha niente da invidiare a tante denominazioni più blasonate. Peccato, appunto, che si parli di punta e che l’iceberg sommerso, questo “ventre molle”, rimanga tale.
Quasi 50 anni che viene prodotto, nella veste più tradizionale, amabile, questo moscato dal colore oro caldo regala note di frutta secca, uva passa, albicocca, sfumature di zenzero.
Forse il destino enoico della zona era rimanere un tutt’uno viticolo adatto ad essere venduto sfuso a cantine di altri territori più blasonati, oppure direttamente come “Vino dei Castelli” sul mercato romano. Ma…
Dal 2006 abbiamo degustato 56383 vini. trova il vino che stai cercando
Questa è praticamente un’intervista doppia perché Filippo Antonelli copre due-tre ruoli: il primo e il secondo sono quelli di produttore di Sagrantino e Presidente del Consorzio Montefalco, il terzo è di produttore/ proprietario del Castello di Torre in Pietra nella zona di Roma.