Usiamo il 25 Aprile per aiutare chi è più debole!1 min read

Per il 25 aprile, data in cui ci siamo liberati dal nazifascismo ho deciso di parlare di persone che non sono libere, costrette a fuggire da guerre e a elemosinare non solo un pezzo di pane ma uno stato, un lavoro, una sistemazione, un futuro.

Che il 25 Aprile sia anche la loro festa e possano liberarsi da una tragica situazione che l’Unione Europea continua a ignorare.

Aiutiamoli.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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