Nei vecchi vigneti si trovava di tutto, un miscuglio di varietà capace di far felice il più attento fitopatologo. In Salento accanto ai filari di Negroamaro spuntava la Malvasia Nera, il Sussumaniello, altre volte il Montepulciano, il Sangiovese ed anche il Primitivo.
Le coltivazioni monoculturali appartengono alla storia recente e la tendenza a vinificare e produrre vini in purezza è oggi molto diffusa. Tuttavia quando si incontrano vini come questo ottenuto da Primitivo con una percentuale di Negromaro non si può che rimanerne colpiti. L’Ursa Major della Cantina Santa Barbara , diretta da Pietro Georgiani, è frutto di vendemmia tardiva che ne concentra il frutto ed il colore. Profuma di frutta matura con note di prugna secca e di more che anticipano quelle speziate di un legno discreto che non lascia trasparire la lunga permanenza in legno(due anni di botte grandi e otto mesi di barrique). In bocca ha una pienezza succosa ed elegante (Primitivo) e tannini ben vivi e suadenti(Negroamaro) con un finale lungo e piacevolmente sottolineato da sensazione di liquirizia e leggera tostatura. Un gran bel vino alquanto sottovalutato.
Ursa Major Rosso 2001
Salento IGT
Cantine Santa Barbara
Tel. 0831.652749
Uvaggio:
Primitivo 80% + 20% Negroamaro
Prezzo: 13-15
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno
