Una voce scuote il Chianti Classico: Isole e Olena passerà al gruppo LVMH?1 min read

In questi giorni le foglioline delle vigne in Chianti Classico sono mosse da un venticello che non sfocia certo nella calunnia rossiniania, ma scuote comunque il mondo del Gallo Nero.

Oramai non si parla d’altro che del possibile passaggio di Isole e Olena, storica cantina chiantigiana da sempre guidata da Paolo De marchi,  ad uno dei giganti del settore, LVMH, che annovera nel suo gruppo ben 25 cantine prestigiosissime, da Krug a Dom Perignon e via parlando.

Tra le 25 realtà enoiche non c’è ancora niente di italiano e di toscano e quindi l’acquisizione permetterebbe al gruppo di entrare alla grande nel mondo del vino italiano.

Non c’è niente di sicuro per ora, ma le voci si rincorrono e così vivendo in questo territorio ci è sembrato giusto darne notizia, sottolineando che fino ad ora nessun comunicato è filtrato dalle due parti e che notizie certe (in un senso o nell’altro) non ce ne sono.

Continueremo ad indagare.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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