Toscana IGT Muriccioli 2020, Cocoioni1 min read

Il nome lo avete letto bene ed è storico, nessuna strategia di marketing. Anzi, la famiglia aveva già cercato di modificarlo trovando opposizioni decise.

Siamo a Montevarchi, 3 ha per lo più Sangiovese, e se non avessi avuto davanti l’enologo Daniele Saccoccio che me lo garantiva, avrei dubitato che quello stavo bevendo fosse un Sangiovese in purezza.

Stefano delle Chiaie coccola i suoi vini, le sue vasche ancora prima, facendo quel lavoro che solo chi ha un fazzoletto di terra può fare: selezionando, estraendo, scolpendo quello che poi diventa un sangiovese ricco, profumato, fresco ma non aggressivo.

Muriccioli ha bisogno di tempo, perciò almeno 2 anni glieli dovete dare e se siete dei rossisti tuscany addicted questo Toscana Rosso IGT dovete assaggiarlo, retrocedendo di almeno 2 annate. Se siete anche lungimiranti mettervi in cantina le annate più recenti e aspettare.

Barbara Amoroso Donatti

Appassionatissima di vino e soprattutto “liquidi con qualche grado in più”. Punto di riferimento del giornale per tutto quanto riguarda il mondo dei superalcolici.


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