Tanti bianchi resistono, il Fiano di Avellino evolve grazie alle caratteristiche del vitigno che fanno del tempo non un ostacolo da superare anno dopo anno ma un alleato.
I nostri assaggi a Campania Stories e soprattutto i vini degustati in occasione di varie visite, hanno confermato ampiamente che bere un vino campano bianco di annata è il modo migliore per non goderselo.
Dal 2006 abbiamo degustato 60335 vini. trova il vino che stai cercando
Nasce sulle alture dell’Irpinia, a oltre 600 metri di altezza vicino Calitri. Qui, nella tenuta di Pierluigi Zampaglione Sebastiano Fortunato racconta un Fiano netto e pulito, fresco, appena leggermente macerato.
L’annata 2016 giudicata tra il buono e l’ottimo in primavera, mostra a distanza di qualche mese il suo vero volto che è quello di una annata non felicissima con vini spesso di poca consistenza sia olfattiva che gustativa.
Qui l’Aglianico è l’uva rossa da vino dominante, quella sulla quale i produttori puntano maggiormente per produrre qualità. Non è infatti un caso che i vini a base di Aglianico che abbiamo assaggiato nella nostra trasferta in Sannio rappresentassero l’80% dei vini rossi in purezza che ci sono stati proposti.
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