Le molte Barbera d’Alba degustate, suddivise tra quattro annate, ci hanno confermato che se c’è un vitigno che “sente” molto l’annata è proprio la barbera.
Ci siamo trovati davanti ad una nouvelle vague della Barbera d’Alba (con alti e bassi qualitativi naturalmente) dove le giovani puntano tranquillamente verso il frutto e la piacevolezza, mentre le più importanti si sviluppano con un ragionato ed equilibrato uso del legno che non prevarica assolutamente il frutto, non copre l’acidità, non trasfigura le meravigliose caratteristiche del vitigno.