Piromafo 2003.1 min read

Tradizionale, moderno, internazionale, tutti aggettivi che nel mondo del vino servono a descrivere uno stile, un metodo di produzione. Ovviamente i confini tra uno stile e l’altro non sono netti, senza contare che ad ogni stile va aggiunta l’interpretazione personale del singolo produttore
Pur non sottovalutando spesso l’ambiguità di questi termini è tuttavia possibile usarli per definire a grandi linee molti vini, rendendoli  quindi  più facilmente comprensibili al consumatore finale. Uno dei vini che si può  assumere come riferimento della tipologia “tradizionale” ( ma realizzato con tecnologia moderna) è senz’altro il Piromafo della azienda Valle dell’Asso di Gino Vallone.
Il Piromafo 2003 è un negroamaro di lunga vita, carico di un  rubino appena venato di arancio, brillante e con profumi di frutta rossa e nera. In bocca dopo il primo morbido  impatto trova spazio un frutto di spessore ben amalgamato con  note speziate e venature tostate che emergono nel finale. A completare un quadro complessivo ancora in evoluzione buona acidità e  tannini vivi e gradevoli. Buono adesso ma tra qualche anno ancora di più.

 

 

 

Piromafo  2003

 

Salento IGT

 

Az. Valle dell’Asso Tel. 0836.561470

 

Uvaggio: Negroamaro 100%

 

Prezzo: 19 €

 

 

 

Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno

Pasquale Porcelli

Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.


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