Per chi non vuole mangiare fumo a Viareggio4 min read

Capita che qualcuno di passaggio a Viareggio mi chieda dove andare a mangiare: ovviamente si aspetta che gli consigli un posto dove si mangia bene il pesce e, essendo un posto di mare, possibilmente fresco. Magari qualcuno lo vorrebbe anche cucinato secondo la tradizione viareggina.

Da Giorgio

Mettendo insieme tutti questi dati il primo posto che mi viene in mente è sempre “Da Giorgio”,  una trattoria a gestione familiare che esiste dal 1949. Fu aperta da Guido, padre di Giorgio e nonno degli attuali titolari, i fratelli Guido e Marzia Lombardi che stanno rispettivamente in sala e in cucina.

Quasi settanta anni sono passati, e così è divenuto il ristorante più antico di Viareggio, dove si può assaggiare la vera cucina tradizionale viareggina: dal cacciucco (più leggero del “cugino” livornese) alla zuppetta alla trabaccolara, che prende il nome dai trabaccoli, tipiche imbarcazioni da pesca arrivate a Viareggio con i pescatori di San Benedetto del Tronto (ormai naturalizzati viareggini per essere  arrivati all’ennesima generazione nata qui) e che consiste in una zuppa con pesce di lisca che originariamente era fatta dalle famiglie dei pescatori con gli “scarti” del pescato.

Non ci scordiamo le cozze ripiene (localmente chiamate “muscoli”) e la padellata (o tegame), altro tipo di zuppa di pesce cotta appunto in una  grossa padella (a Viareggio chiamata appunto tegame) e servita direttamente in tavola.

Alle pareti quadri con spartiti, locandine di spettacoli teatrali e lirici, autografi e dediche di alcuni grandi attori e cantanti passati dal locale ricordano la grande passione che la famiglia Lombardi ha sempre avuto per il teatro e la musica.

Anche la cantina ha una discreta scelta anche se migliorabile.

L’ambiente è curato ma informale, non ti senti fuori posto se indossi un abito elegante ma nemmeno se hai un jeans e una T-shirt. E’ aperto anche a pranzo ed è chiuso il mercoledì. Si trova nel centro di Viareggio, a pochi passi dai Viali a Mare.
Frequentatissimo dai viareggini, i turisti che ci capitano per caso o su suggerimento di una viareggina doc come me, ci tornano.

Il Caffè Irene

A volte invece mi chiedono dove bere un aperitivo che non sia il solito aperitivo, magari dove si possa scegliere un buon vino. Salto quindi a piè pari tutti i locali “modaioli”con musica a palla, cocktails dai colori improbabili (immagino che anche il gusto lo sia) pieni di ghiaccio tritato stile granita e qualche schifezza a caso,  salto pure quelli dove  la musica è sopportabile, i cocktails sono i classici da aperitivo ma nel complesso non sono  niente di particolare e indirizzo verso il  Caffè  Irene.

 Il Caffè Irene  è un piccolo bar nella zona pedonale del mercato di Viareggio che Irene aprì 18 anni fa e che all’ora dell’aperitivo serale si trasforma da piccolo classico bar a locale particolare. Tutto questo per mano di Davide, figlio di Irene, ottimo sommelier e barman, ma soprattutto amante del buon bere: grazie a lui  la cantina riserva sempre delle piacevoli sorprese.

Infatti Davide non avendo lo spazio per mantenere in carta molte etichette ha deciso di farne ruotare poche ma  sempre nuove e  particolari, sempre con prezzi abbordabili soprattutto servendo al bicchiere anche quelle più costose, permettendo così a chiunque di assaggiare vini che altrimenti sarebbe difficile permettersi.
Ottima anche la selezione di gin e di acque toniche con le quali prepara degli splendidi gin tonic, e di birre classiche e artigianali.

Tutto questo è possibile trovarlo sette giorni su sette e per tutto l’anno ma in estate, potendo sfruttare lo spazio di fronte all’aperto,  il Bar Irene si anima ancora di più.  Spesso organizzano serate degustazione dove, sempre a prezzi popolari, vengono presentati vini di  un’azienda vinicola e in abbinamento un piatto della tradizione toscana o viareggina.

Quasi sempre la parte food viene organizzata in collaborazione con alcuni commercianti del mercato che propongono le loro specialità. Uno su tutti il mitico macellaio Michelangelo Masoni che ha il negozio (anzi, la “bottega”, come si dice da queste parti) a pochi metri di distanza.

In altre serate, almeno una a settimana,  l’attenzione si sposta dal cibo-vino alla musica e gruppi musicali di vari generi ma di ottima qualità si alternano “on the road” di fronte al bar, rendendo il locale un ritrovo per appassionati di vino e di musica di tutte le età

La dolce Betta dietro il banco e lo stravagante Franz tra i tavoli completano lo staff del Caffè Irene “serale”.
E anche in questo caso devo dire che se dai viareggini è molto frequentato, i turisti che ci capitano per caso ci tornano sempre.

 

 

Ristorante da Giorgio, Via Zanardelli, 71 Viareggio.

Tel. 0584 44493- Cell. 338 8101418

 

Caffè Irene, Via S. Martino, 120 Viareggio

Tel. 0584 32099

 

 

Tiziana Baldassarri

Ho due grandi passioni: il mare ed il vino. La prima mi fa vivere, la seconda gioire. Dopo il diploma di aspirante al comando di navi mercantili ho lavorato nella nautica sia in terra che in mare per poi approdare a scuola, dove sono assistente tecnico mentre dopo il diploma di sommelier ho partecipato attivamente alla vita di FISAR  facendo servizi, curandone i corsi come direttore e ricoprendo cariche istituzionali.

Ma la sublimazione assoluta della passione enologica è arrivata con l’arruolamento nell’esercito di winesurf dove degusto divertendomi  e mi diverto degustando, condividendo sia con gli altri “surfisti” sia con coloro che ci seguono, le onde emozionali del piacere sensoriale.


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